Verso la fine di questa missione (Pristina mon amour reloaded)
Anche questa missione è finita. In realtà no.
Tra meno di una settimana si ritorna.
Sono stanco ma contento.
Il treno è in ritardo e finisco questo post tra l’aeroporto di Ginevra e la stazione di Napoli Centrale. Il Kosovo mi perseguita. Incontro un militare italiano di Mugnano del Cardinale che condivide lo scompartimento dell’Intercity con me che è entrato a Pec/Peya nel 1999 subito dopo la fine dei bombardamenti della NATO. È l’occasione per ricordare come era la missione italiana all’inizio. Niente Villaggio Italia a Peya, né Film City a Pristina. Alloggiavano nella fabbrica della Zastava. Storie di check point, Albanesi e Serbi. Ascolto “Beirut” che ha fatto un album abbastanza “Balcanico” nelle sonorità. Mischiate i Radiohead con Bregovic e otterete l’atmosfera si “Gulag Orkestra”. Perfetto per concludere il post di questa missione. Siamo quasi ad Aversa… è quasi casa!
0 Comments:
Post a Comment
<< Home